State per scoprire la bellezza, l’armonia,
la creatività e la fatica di un mestiere affascinante per il quale abbiamo deciso da tempo di impegnare tutte le nostre energie.
– Piermarino Zambelli

Galeata, la nostra terra
La nostra terra ha sempre avuto la tradizione del lavoro della pietra, Galeata nasce come comune nel 1411 ed entra nel Ducato di toscana seguendone la storia fino all’unità d’Italia dopodichè sarà provincia di Firenze fino al 1925. Questo percorso storico legato alla città del fiore ha coinvolto la nostra terra in quel processo culturale che ha visto lo sviluppo della lavorazione della pietra con realizzazioni particolari come la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli di Pianetto con colonne scanalate, capitelli con archi e fregi, la Chiesa di San Pietro in Galeata e altre opere che testimoniano una spiccata capacità artigianale giunta sino a noi.

Gli esordi
Era il lontano 1947 quando Zambelli Piermarino un giovane di 19 anni, operaio scalpellino di Galeata che lavora nella Cooperativa Edile, realizza tutti i conci in pietra dell’arco del nuovo ponte di Strada San Zeno distrutto nella seconda guerra mondiale, nel 1954 si sposa con Mami Fausta che sarà sempre il suo braccio destro e nel 1956 fonda la ditta Zambelli Piermarino tra le cui opere ricordiamo, in pietra serena, il colonnato del portico dell’Osservanza a Imola.
Crescendo
L’azienda lavora principalmente sul territorio regionale da Rimini a Reggio Emilia. Il settore principale sono pavimentazioni e murature in pietra, e poi cornici stipiti, banchine, copertine e prodotti che chiedono un nuovo passo: l’apertura di una segheria della pietra con telai e diverse frese e quindi nuovi capannoni realizzati in località Belchiaro a Civitella di Romagna. Siamo negli anni 70’: l’azienda continua a crescere dotando il laboratorio di nuove attrezzature: bocciardatrici, fiammatrici e un tornio.
Zambelli Srl
Nel frattempo l’azienda si arricchisce di nuove leve. I 4 fratelli Zambelli: Aurelio, Giovanni Vittorio ed Alessandro, i quali lentamente cominciano a fare i primi passi. Nel 1986, dopo trent’anni, nasce la Zambelli Srl che con la nuova linfa vitale si apre a nuovi orizzonti. Iniziano le partecipazioni alle fiere del settore, prima fra tutte Europolis a Bologna.
Nuovi cantieri
Iniziano anche i cantieri fuori Regione: ad Alessandria in Piemonte nel 1993 poi in Liguria a Rapallo, Santa Margherita Ligure, Genova, Savona, in Lombardia a Milano, Ghedi, Villasanta, Seregno.

Collaborazioni
Nel 1999 inizia la collaborazione con l’architetto Dario Colloca che porterà ad aprire una sede distaccata a Cantù (CO), realizzando opere stupende come il molo di San Giovanni a Bellagio, Piazza Verdi a Como con il monumento dedicato ad Alessandro Volta e il lungo lago di Luino (VA).

Zambelli oggi
E poi in Veneto a Padova, Legnago, Castelfranco Veneto, Treviso. In Emilia Romagna, a Bologna, dove abbiamo realizzato il restauro del Crescentone, il lastrico storico in pietra di Piazza Maggiore, a Cesenatico il lungo canale e a Riccione il piazzale Roma con la fontana di Tonino Guerra. E poi l’Umbria dove sono stati realizzati gli interventi di recupero dei centri storici di Assisi, Spello e Deruta e infine la nostra terra Toscana con Siena dove siamo intervenuti per il recupero di Piazza del Campo, Arezzo in Piazza Grande, Piazza Sant’Agostino e Guido Monaco, Pisa, Livorno. E infine in questi giorni, a Firenze dove oggi, aprile 2020 , stiamo realizzando la via de Cerretani in prossimità della Cattedrale di Santa Maria del Fiore.


